Cent’anni di Francesco Leonetti

Il 2024 è il centenario di Francesco Leonetti (1924-2017), un intellettuale «malcompreso» che ha svolto un ruolo significativo nella letteratura e nella cultura del secondo Novecento, scegliendo di rimanere sempre in una posizione marginale da cui combattere ogni irrigidimento teorico e culturale.

Fondatore e animatore di alcune tra le più importanti riviste del dopoguerra, pensate come luogo di sperimentazione e crocevia di esperienze intellettuali, Leonetti ha reso la letteratura uno spazio mobile e conflittuale, soggetto all’oltranza della ragione e al rovello teorico, ma al contempo alle pulsioni materiali del corpo e del soggetto, alla deformazione dettata dal furore stilistico. Ha superato limiti e convenzioni, impegnandosi direttamente nell'azione politica e interessandosi di arte contemporanea.

Bitta Leonetti, Aurora Donzelli, Marco Rustioni.

 


Fuori dai margini 2024

Per ricordare Leonetti e seguire le complesse e variegate trame del suo lavoro sono state organizzate alcune iniziative indipendenti ma interconnesse che si svolgeranno per tutto il 2024, come momento di interpretazione della sua opera e insieme di studio su alcune questioni culturali, politiche e poetiche della nostra contemporaneità.

Partecipano

Mariano Baino, Luigi Ballerini, Francesco Bortolotto, Biagio Cepollaro, Gino Di Maggio, Aurora Donzelli, Andrea Fumagalli, Federico Giani, Marco Giovenale, Beppe Leonetti, Bitta Leonetti, Eleonora Lima, Clelia Martignoni, Giorgio Mascitelli, Francesco Muzzioli, Aldo Nove, Filippo Pennacchio, Marco Rustioni, Gianni Emilio Simonetti, Sara Ventroni, Lello Voce, Giorgio Zanchetti.

Appuntamenti 2024

  • Le ragioni del pensiero poetante.

    30 Gennaio

    Incontro con alcuni poeti che leggeranno poesie di Leonetti e ricorderanno la sua opera.

    L’evento sarà affiancato da una mostra di materiali testuali, di foto d’archivio e video allestita in un piccolo spazio a sé stante.

    Biblioteca Valvassori Peroni, Milano (mostra dal 23 gennaio al 2 febbraio).

  • Il senso in comune.

    8 e 9 Maggio

    Le riviste come modo di produzione culturale tra Novecento e nuovo millennio e la loro trasformazione nell’epoca contemporanea, segnata dalla finanziarizzazione dell’economia, dall’applicazione di modelli aziendali e manageriali alla produzione del sapere, dal capitalismo cognitivo e da nuove forme di esclusione e di alienazione intellettuale.

    Due giornate di studio e di discussione con chi ha vissuto l’esperienza novecentesca e chi ha cercato pratiche alternative di condivisione culturale, offerte dai nuovi media digitali. Fondazione Mudima, Milano (8 e 9 maggio 2024, dalle 17 e 30)

  • La lunga arte.

    19 settembre e 3 ottobre

    Letteratura e linguaggio plastico nel fare artistico di Francesco Leonetti e Arnaldo Pomodoro. Le ragioni del loro lungo sodalizio.

    Tavola rotonda affiancata dall’esposizione di opere nate dalla loro collaborazione e di materiali d’archivio (libri, lettere, fotografie, ecc.).

    Collegio Borromeo, Pavia (3 ottobre 2024 – inaugurazione mostra 19 settembre).

  • Sullo stile tardo.

    Gennaio 2024

    I modi della poetica dell'ultimo Leonetti.

    Pubblicazione, a cura di Marco Rustioni (con una postfazione di Aurora Donzelli) del taccuino manoscritto inedito contenente materiali narrativi e poetici, intitolato Il vecchio col bastone.

    Edizioni Fondazione Arnaldo Pomodoro

  • Processo politico.

    Dicembre 2024

    Per un archivio della memoria storica del paese. Ricordando la vita politica di Milano.

    Presentazione e proiezione del film Processo politico, diretto da Leonetti e girato tra l’ottobre 1970 e il luglio 1971 sulla scorta degli avvenimenti circostanti la morte di Giuseppe Pinelli nei locali della Questura di Milano. Sede da definire

  • La scuola delle cose.

    Maggio 2024

    Numero monografico della rivista "Scuola delle cose" dedicato a Francesco Leonetti. Con interventi di Luigi Ballerini, Francesco Bortolotto, Gino Di Maggio, Francesco Muzzioli, Aldo Nove, Sara Ventroni.

    edizioni Associazione Lyceum

Foto di Paola Mattioli

Foto di Paola Mattioli, 1977

Francesco Leonetti è nato a Cosenza nel 1924. Scrittore, poeta, saggista, è stato per oltre mezzo secolo uno dei maggiori protagonisti del dibattito letterario e culturale in Italia.

Insieme a Pier Paolo Pasolini e Roberto Roversi, amici fin dai tempi del liceo a Bologna, ha fondato nel 1955 «Officina», la rivista che segnò una svolta decisiva nella letteratura italiana Ha poi partecipato alla stesura del «Menabò» di Vittorini e Calvino e con Vittorini ha lavorato a «Gulliver», rivista internazionale trilingue (italiano, francese, tedesco) che poi non vide mai la luce. Ha preso parte al «Gruppo 63» sin dalla sua nascita a Palermo.

A Milano, dove si era trasferito da Bologna nel 1963, ha incontrato Arnaldo Pomodoro: con lui ha lavorato e collaborato in un lungo sodalizio intellettuale, interessandosi non solo alle arti visive ma a tutto ciò che si agitava nella cultura di quegli anni. Ha persino fatto l’attore in diversi film di Pasolini e prestato la sua voce al corvo che accompagna Totò e Ninetto Davoli in Uccellacci uccellini. Con Pomodoro, Roberto Di Marco e Gianni Scalia ha dato vita a «Che fare» (1967-1973), rivista d’arte d’avanguardia e bollettino di informazione politica e analisi teorica.

Co-direttore di «Alfabeta» (1979-1988) al fianco di Balestrini, Volponi, Eco e tanti altri, ha insegnato per un trentennio filosofia estetica all’Accademia di Brera.


Le sue numerose opere narrative e poetiche sono pubblicate presso i più importanti editori italiani.

Dopo anni di inattività a causa di gravi problemi di salute, è morto nel dicembre del 2017.

Partecipano

  • Luigi Ballerini

    Poeta, saggista e traduttore. Per molti anni ha insegnato letteratura italiana contemporanea e medievale alla New York University e alla University of California (Los Angeles).Vive a New York e a Milano.

  • Mariano Baino

    Scrittore e poeta. È stato tra i fondatori, nei primi anni ’90, della rivista “Baldus” e del Gruppo 93, che hanno animato in Italia un complesso dibattito su moderno e postmoderno, avanguardia e tradizione, e, più in generale, sul mutare delle strutture comunicative e sugli effetti di derealizzazione nella società massmediale.

  • Francesco Bortolotto

    Studioso di letteratura italiana. Si è laureato all’Università di Bologna con una tesi dal titolo: L’impossibile armistizio: per uno studio dell’opera di Francesco Leonetti. Insegna lettere presso la scuola secondaria di primo grado “P. Maraschin” di Schioe. È co-curatore di Sistema periodico: il secolo interminabile delle riviste (Pendragon, 2018) con Eeonora Fuochi, Davide Antonio Paone e Federica Parodi.

  • Biagio Cepollaro

    Poeta, critico letterario e artista visivo, è stato co-fondatore della rivista “Baldus” (1990-1996), promotore del Gruppo 93 e, tra i primi in Italia, a produrre edizioni online di poesia. Dal 2016 dirige la collana di poesia Autoriale delle edizioni Dot.com Press con il relativo e omonimo blog all’indirizzo https://autoriale.wordpress.com/

  • Aurora Donzelli

    Antropologa linguista. Dalla fine degl anni ‘90 conduce ricerche nel Sudest Asiatico sull’intersezione tra linguaggio e politica. Prima di prendere servizio presso l’Università di Bologna, è stata ricercatrice e docente in Portogallo e negli USA .

  • Andrea Fumagalli

    Economista, è docente presso le Università degli Studi di Pavia. I suoi interessi di ricerca sono prevalentemente relativi alla teoria macroeconomica, alla teorie monetarie eterodosse, all’economia dell’innovazione, alla distribuzione del reddito e alle mutazioni del capitalismo contemporaneo.

  • Federico Giani

    Dal 2013 lavora come Curatore per la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano. Si è addottorato in Storia dell'arte moderna presso l'Università degli studi di Milano. I suoi interessi vertono principalmente sull’ arte rinascimentale e manierista nel Nord Italia ma si occupa anche di arte contemporanea, soprattutto italiana, dagli anni Cinquanta a oggi. E’ autore di diversi saggi.

  • Marco Giovenale

    Editor indipendente, insegna storia delle scritture di seconde Novecento e contemporanee, in varie sedi, tra cui il sito centroscritture.it. E’ tra i fondatori e redattori di gammm.org (2006). Con A. Sixty e M. Zaffarano cura gli incontri e il blog Esiste la ricerca (https://www.mtmteatro.it/progetti/esiste-la-ricerca/). In versi ha pubblicato, tra l’altro: La casa esposta (Le Lettere, 2007), Shelter (Donzelli 2010), Cose chiuse fuori (Aragno 2023). In prosa i libri più recenti sono La gente non sa cosa si perde (Tic 2021), Statue linee (Piédimosca 2022). Poesie e prose sono antologizzate in Parola plurale (Sossella, 2005), Nono quaderno di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2007) e nell’antologia del Premio Antonio Delfini 2009.

  • Eleonora Lima

    È ricercatrice in Digital Humanities presso il Trinity College di Dublino, dove lavora al progetto Knowledge Technologies for Democracy (KT4D), finanziato dall'UE. Si occupa del rapporto in ambito italiano tra letteratura contemporanea e media di massa.Il suo ruolo principale nel progetto è quello di indagare le influenze culturali alla base dell’intelligenza artificiale e dei big data, affrontando le interazioni reali e immaginarie delle persone con essi. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Italian and Media Studies (UW-Madison, 2015), ed è stata in precedenza Postdoctoral Fellow al Trinity College di Dublino (2018-2020) e all'Università di Toronto (2017-2018)

  • Clelia Martignoni

    È professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea, Università di Pavia, Dipartimento di Studi Umanistici, in pensione da un anno. Ha lavorato e lavora su numerosi autori novecenteschi, di cui ha procurato edizioni critiche e scritto numerosi saggi. Condirige la rivista internazionale "Strumenti critici". Componente di diversi Comitati Scientifici, nel 2023 è stata insignita dall'Accademia Nazionale dei Lincei del Premio "Maria Teresa Messori Roncaglia e Eugenio Mari" destinato a un letterato.

  • Giorgio Mascitelli

    Scrittore, saggista e sceneggiatore di fumetti italiano. È redattore di “Nazione Indiana” e ha collaborato ad altre riviste letterarie online e cartacee, in particolare ad “Alfapiù,” supplemento in rete di “Alfabeta 2.” La narrativa (romanzi brevi, racconti) è la sua attività letteraria principale. Nel 2006 ha ottenuto al Napoli Comicon il Premio Attilio Micheluzzi per la miglior sceneggiatura per il fumetto Una lacrima sul viso con i disegni di Lorenzo Sartori.

  • Francesco Muzzioli

    È un critico letterario italiano. È stato professore di Teoria della letteratura e di critica letteraria e letterature comparate all’Università “La Sapienza” dove si è laureato nel 1971 con una tesi sulla poesia sperimentale. La sua ricerca sulla letteratura ha riguardato sia la discussione e il confronto delle posizioni teoriche, sia il riesame critico del Novecento letterario italiano, privilegiando le punte di avanguardia e di sperimentalismo. Ha pubblicato numerosi libri di critica su autori novecenteschi.

  • Filippo Pennacchio

    È ricercatore in Letteratura italiana contemporanea allo IULM di Milano. È Principal Investigator del Progetto PRIN PNRR 2022 For an Atlas of Italian Ecological Literature: From the Great Acceleration to the Pandemic (LEDA). È inoltre responsabile del progetto dipartimentale Gianni Sassi e Milano, incentrato sulla figura e sul lavoro di Gianni Sassi, agitatore culturale attivo a Milano fra anni Sessanta e Novanta del Novecento. È caporedattore delle riviste “Testo a fronte” e “Comparatismi”, e fa parte del comitato editoriale di “Enthymema”.

  • Marco Rustioni

    Insegna presso il Liceo Artistico “Virgilio” di Empoli. È autore di saggi dedicati alla letteratura italiana del Novecento e per l’editore Pacini delle seguenti monografie: Il «caso Leonetti»: Utopia e arte della deformazione (2010) e Allegoria. Storia e interpretazione (2016). Inoltre. col titolo La pestilenza, ha pubblicato due prose di Paolo Volponi (Via del Vento, 2002).

  • Gianni Emilio Simonetti

    Uno dei principali esponenti del situazionismo in Italia, è stato, fin dalla seconda metà degli anni ’60, protagonista del movimento Fluxus. Artista interdisciplinare, si occupa anche di cinema e musica che riversa nelle sue opere, film e concerti. Simonetti può vantare una lunga storia di personali in svariate gallerie italiane ed internazionali. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1978 e nel 1993.

  • Sara Ventroni

    È scrittrice e poetassa. Le sue poesie sono tradotte in inglese, tedesco, sloveno, spagnolo, croato e albanese. Ha scritto sceneggiati e programmi per RAI Radio 2 e RAI Radio 3. È tra le fondatrici del movimento di donne “Se non ora quando?” È stata editorialista dell’«Unità». Collabora con la Fondazione Istituto Gramsci e con l’Archivio storico delle donne.

  • Lello Voce

    Poeta, scrittore e performer è stato tra i fondatori del Gruppo 93 e della rivista “Baldus.”

    È uno dei pionieri europei della spoken music ed ha introdotto in Italia il Poetry Slam. http://www.lellovoce.it/Bio-bibliografia-completa

  • Giorgio Zanchetti.

    È professore di Storia dell’Arte Contemporanea e Direttore del Dipartimento di Beni Culturali all’Università degli Studi di Milano. Ha dedicato i propri studi alla scultura italiana tra neoclassicismo, purismo e realismo, nonché alle esperienze di contaminazione tra i vari linguaggi artistici del Novecento.

“Ma la Comune è la tendenza alla Comune. Volerla è forse un poco esserci…”

— Francesco Leonetti (L’incompleto, nel mondo pieno di merci, Torino, Einaudi, 1980, p. 113).